martedì 19 luglio 2011

News Corp preoccupazioni agenzia di rating Standard & Poor

Lo scandalo intercettazioni che ha colpito l'impero del magnate dei media Rupert Murdoch potrebbe vacillare e compromettere seriamente la salute finanziaria di News Corp. L'agenzia di rating Standard & Poor ha messo sotto sorveglianza il gruppo media, attualmente BBB+. Gli investitori hanno accolto con favore questa decisione: News Corp, che ha perso 4,32% di ieri anche a Wall Street rimbalza Martedì mattina alla Borsa di Sydney Exchange, guadagnando 2,75% a metà seduta.

Standard & Poor è preoccupata per "l'aumento del rischio associato con le attività e la reputazione (del gruppo)". Le conseguenze finanziarie dello scandalo è già pesante per News Corp, che ha dovuto abbandonare il suo progetto principale dell'acquisizione di tutto il canale satellitare BSkyB. E l'agenzia di rating ritiene che una reputazione macchiata "può spaventare i clienti, perdere opportunità e distogliere l'attenzione dai leader". Ora che la reputazione è stata colpita da "l'amplificazione del procedimento legale in Gran Bretagna e la pressione di legislatori degli Stati Uniti per un'indagine dell'FBI", ha detto l'agenzia di rating prima di passare al dimissioni e la convocazione di diverse I leader di una audizione da parte del Parlamento britannico il 19 luglio.

Inoltre, la gestione del gruppo può essere modificato. Secondo Bloomberg, il Consiglio discuterà la sostituzione di Rupert Murdoch a capo del gruppo, nonostante il sostegno al gestore confermato ieri da un direttore, Tom Perkins. Il Wall Street Journal di ieri, il CEO e fondatore di News Corp si sta valutando la possibilità di lasciare andare le redini della sua azienda per più di un anno, lasciando il posto a Chase Carey, l'attuale chief operating officer del gruppo. La partenza di Rupert Murdoch è diventata anche una lotta per gli hacker LulzSec, che ha dirottato la notte scorsa una pagina del sito web di Sun, indirizzare gli utenti ad un articolo-bufala che ha annunciato la morte del capo di News Corp.

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