Esistono delle assicurazioni su base trimestrale o semestrale ma sarà meglio avere le idee chiare in proposito, poichè non sempre rappresentano delle opzioni convincenti. A conti fatti, sembra quasi più conveniente stipulare una polizza annuale e poi richiederne la sospensione. Se si confrontano i prezzi delle trimestrali, infatti, si può notare come nella maggior parte dei casi il costo unitario sia molto più elevato di quello su base annuale: il che significa dare soltanto un’illusione di risparmio.
Non tutti i motociclisti usano la propria moto durante tutto l’anno, ad esempio molti la lasciano ferma nel periodo invernale oppure la usano solamente nei weekend.
Sottoscrivere una polizza annuale e poi richiederne la sospensione, in effetti, resta una prassi piuttosto comune che soddisfa comunque l’assicurato. La procedura non è particolarmente complessa e può essere gestita a mezzo fax o posta, il premio scende considerevolmente e il mezzo è comunque tutelato durante il periodo di stop.
L’assicurazione temporanea per la moto è una tipologia particolare di polizza, richiedibile ormai a quasi tutte le compagnie assicurative, e consiste nel sottoscrivere un contratto di assicurazione per la propria moto che prevede la possibilità di proteggere eventuali danni generati dal motociclo per un periodo definito nel contratto stesso.
Particolare attenzione si deve prestare, quando si stipulano assicurazioni temporanee, alle clausole presenti nel contratto riguardanti gli incidenti al di fuori della copertura assicurativa, che rimane comunque valida nel caso in cui il veicolo fosse parcheggiato col motore spento, o fosse stato usato per motivi urgenti, o fosse guidato da una persona preposta alla sua riparazione, o fosse stato rubato.
Infine, per quanto riguarda le polizze temporanee, bisogna precisare anche che hanno lo svantaggio di scalare ad una classe peggiorativa l’anno seguente, poiché non viene maturato in tempo un attestato di rischio su base annuale.
Non tutti i motociclisti usano la propria moto durante tutto l’anno, ad esempio molti la lasciano ferma nel periodo invernale oppure la usano solamente nei weekend.
Sottoscrivere una polizza annuale e poi richiederne la sospensione, in effetti, resta una prassi piuttosto comune che soddisfa comunque l’assicurato. La procedura non è particolarmente complessa e può essere gestita a mezzo fax o posta, il premio scende considerevolmente e il mezzo è comunque tutelato durante il periodo di stop.
L’assicurazione temporanea per la moto è una tipologia particolare di polizza, richiedibile ormai a quasi tutte le compagnie assicurative, e consiste nel sottoscrivere un contratto di assicurazione per la propria moto che prevede la possibilità di proteggere eventuali danni generati dal motociclo per un periodo definito nel contratto stesso.
Particolare attenzione si deve prestare, quando si stipulano assicurazioni temporanee, alle clausole presenti nel contratto riguardanti gli incidenti al di fuori della copertura assicurativa, che rimane comunque valida nel caso in cui il veicolo fosse parcheggiato col motore spento, o fosse stato usato per motivi urgenti, o fosse guidato da una persona preposta alla sua riparazione, o fosse stato rubato.
Infine, per quanto riguarda le polizze temporanee, bisogna precisare anche che hanno lo svantaggio di scalare ad una classe peggiorativa l’anno seguente, poiché non viene maturato in tempo un attestato di rischio su base annuale.
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