Condono edilizio 2011 campania, lazio, lombardia e piemonte

Nuovo condono edilizio nel 2011, i proprietari di “case fantasma” che non iscriveranno volontariamente le proprie abitazioni al catasto, dal 1 gennaio 2011 potranno incorrere in sanzioni, perché gli immobili verranno registrati al catasto d’ufficio. L’iscrizione d’ufficio verrà eseguita in base ad una stima presunta: la valutazione definitiva dell’immobile verrà eseguita in un secondo momento dalle rispettive sedi dell’Agenzia del Territorio. In realtà, non tutti gli immobili fantasma hanno la scadenza del 31 dicembre, infatti quelli inseriti nella Gazzetta del 29 settembre 2010 hanno tempo fino alla fine di aprile 2011.
Un emendamento di poche righe al decreto milleproroghe riapre i termini dell’ultimo condono e si bloccano in Campania le demolizioni fino al 31 dicembre 2011. Il testo, firmato da 17 senatori del centrodestra dà la possibilità di presentare fino alla fine di quest’anno una domanda di sanatoria per gli abusi edilizi.
Il costo esatto per gli inadempienti verrà stabilito dopo il 31 dicembre e ad oggi si sa che gli oneri variano dai 1.030 euro per gli immobili fino ai 100 metri quadri ed arrivano fino a 1.270 per gli oltre 200 metri quadri. Poi ci sono Irpef e Ici e i documenti tecnici, le cui spese variano dai 3 ai 400 euro.
L’obiettivo di questa disposizione è quello di fare emergere i fabbricati fantasma e aumentare il gettito fiscale grazie agli oneri versati dai rispettivi proprietari che saranno, così, in regola. Le stime parlano di circa 2milioni di particelle sulle quali sono state edificate case che non risultano sulle mappe catastali.
Gli effetti di questo nuovo condono saranno tangibili soltanto negli anni a venire. I precedenti sono però tutt’altro che incoraggianti: la sanatoria approvata nel 2003 portò al riconoscimento di 40.000 edifici illegali (fonte Legambiente), mentre tornando ancora più indietro nel tempo, la norma Berlusconi-Radice risalente al 1994 giunse addirittura quota 83.000.

COME ISCRIVERE CASA AL CATASTO
Primo passo, procurarsi la visura catastale (sezione, foglio e particella) dell’immobile. Poi verificare presso gli sportelli comunali o all’Agenzia del Territorio se la casa figura o meno negli elenchi. Si può verificare anche on-line sul sito www.agenziadelterritorio.gov.it, accedendo alla sezione “Servizi telematici” e poi “Elenco fabbricati non censiti”. Nel caso l’edificio risulti abusivo – ovvero non dichiarato – il proprietario deve dare mandato di accatastamento (iscrizione al catasto) ad un tecnico abilitato e iscritto ad uno dei seguenti albi professionali: ingegneri, architetti, geometri, dottori agronomi, periti industriali edili, periti agrari, agrotecnici.

“E’ stata la Corte Costituzionale con la sentenza del 2006 ad annullare la legge regionale della Campania voluta da Bassolino e che in modo assolutamente arbitrario aveva precluso ai campani l’esercizio di un diritto riconosciuto a tutti gli altri cittadini della Repubblica”, ha aggiunto il senatore del Pdl.
E sugli elevatissimi indici di abusivismo registrati in Campania Sarro sottolinea: “Questo non vuol dire poter negare un diritto. Oltretutto il fatto di poter chiedere il condono non vuol dire che lo si ottenga perché dipende da un’istruttoria a cui concorrono i comuni ma anche le soprintendenze”.
“Non so dove sia tutto questo scandalo, - ha concluso l’autore dell’emendamento - . anche perché chiediamo solo il ripristino di una situazione di parità di trattamento e i sindaci dei comuni della Campania sono attestati su questa posizione”.

Naturalmente il condono edilizio rigurada tutte le regioni italiane Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle, Veneto

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Poker ai dadi è un gioco ai dadi assai diffuso in cui si sfidano dai 2 ai 4 giocatori. A turno i giocatori tirano 5 dadi combinando poi il valore della facce dei dadi in modo da ottenere il miglior punteggio. Per ogni giro si possono lanciare i dadi tre volte.
Ogni giocatore ha una tabella nella quale può annotare i punteggi ottenuti con il lancio dei dadi. Nella parte superiore vanno inserite le somme delle facce uguali. Se si riescono a totalizzare almeno 63 punti in questa sezione si ottiene un buono di ulteriori 35 punti. Per la sezione inferiore bisogna lanciare i dadi come da tabella. Si può riempire solo una casella per ogni lancio di dadi. Se un lancio va male e non è possibile annotare il risultato in nessuna casella, bisogna cancellarne una tirandovi una riga sopra.
La partita termina quando il giocatore ha riempito completamente una colonna della tabella di gioco. Vince chi ha ottenuto il maggior punteggio.

Ramino è un gioco di carte per 2-4 giocatori e appartiene alla stessa famiglia di Jolly, Canasta, Chinchòn e Gin Rummy. Si gioca con due mazzi da 52 carte più 6 jolly ciascuno. All’inizio ogni giocatore riceve 13 carte, mentre le carte restanti vanno a formare il tallone.
Scopo del gioco è quello di calare le carte più rapidamente dei propri avversari, per far sì che questi scontino dei punti negativi per le carte che sono rimaste loro in mano. Chi supera i 50 o 100 punti, perde. Se si gioca contro 2 o 3 giocatori viene eliminato il giocatore che raggiunge il punteggio fissato e si prosegue la partita fino a che non resta un solo giocatore.
Per poter calare bisogna formare delle combinazioni di carte. Si distingue tra gruppi (tre o quattro carte dello stesso valore ma di seme diverso) e scale (minimo tre carte dello stesso seme e di valore crescente).

Il gioco del Bingo è conosciuto e amato in tutto il mondo. Pur essendoci diverse variazioni lo svolgimento del gioco resta sempre lo stesso. Sulla piattaforma di GameTwist si ha la possibilità di acquistare da una fino a 60 cartelle, aumentando così anche le proprie probabilità di vincita.
Il gioco è presente nelle seguenti varianti: bingo a 75 palline e bingo a 90 palline.
Ad un tavolo di bingo possono sedersi e giocare fino a 50 utenti. Lo scopo del gioco è quello di formare una determinata figura sulla cartella del bingo utilizzando i numeri estratti. Il giocatore che per primo ottiene la figura corrispondente sulla propria cartella vince e conclude così il giro.

Briscola è un gioco molto amato anche in Spagna (dove viene chamata brìscula) e Croazia (dove il nome è briškula), oltre che in Italia. Il mazzo è composto da 40 carte e possono giocare dalle 2 alle 4 persone. Non vi è obbligo di risposta al seme.
All’inizio ogni giocatore riceve tre carte, mentre quelle restanti vanno a formare, coperte, il mazzo. La prima carta viene scoperta e messa sotto il mazzo in modo che sia visibile per metà e definisce il seme di briscola.
Il giocatore che ha vinto una mano inizia quella successiva calando la prima carta. Poi tutti gli altri giocatori, a turno, calano una carta e prende sempre chi ha buttato la carte più alta.
Lo scopo del gioco è quello di totalizzare il maggior numero di punti attraverso le prese effettuate.

Jolly è un gioco di carte per 2-4 giocatori e si gioca con due mazzi da 52 carte e 6 jolly ciascuno. All’inizio ogni giocatore riceve 13 carte, mentre le carte restanti vanno a formare il tallone. Non vi è un numero di mani preciso perché bisogna raggiungere un determinato punteggio (100, 125, 150, 175, 200, 225, 250, 300, 350, 400, 450 o 500).
Lo scopo del gioco è quello di riunire le carte che si hanno in mano in determinate combinazioni per poi calarle, ottenendo così il maggior numero di punti possibile. A Jolly si distingue tra gruppi (tre o quattro carte dello stesso valore ma di seme diverso) e scale (minimo tre carte dello stesso seme e di valore crescente).
Nel corso del gioco si possono usare i jolly, che sono carte universali. I jolly possono essere usati per sostituire qualunque carta mancante nella formazione delle diverse combinazioni da calare. Tuttavia non è possibile utilizzare due jolly di fila in una scala.

Cambiali bollo pagamento protesto ipotecarie

Ci sono tanti tipi di cambiali: attive, finanziarie, tratte, non pagate, protestate, a vista, passive, agrarie, ipotecarie

La cambiale è un titolo di credito all'ordine che attribuisce al legittimo possessore il diritto incondizionato a farsi pagare una somma determinata ad una scadenza indicata.
Puo' essere emessa sottoforma di cambiale tratta o cambiale propria (il paghero' o vaglia cambiario).
La cambiale presenta le seguenti caratteristiche:
è un titolo all’ordine: è trasferibile mediante girata;
è un titolo astratto: non si fa riferimento al rapporto fondamentale tra creditore e debitore che ha dato origine all’emissione della cambiale;
è un titolo formale: solo il documento che ha i requisiti previsti dalla legge vale come titolo di credito;
è un titolo esecutivo: se in regola con il bollo, vale come titolo esecutivo, non c’è quindi bisogno di munirsi di una sentenza di condanna o di un decreto ingiuntivo di pagamento nel caso in cui l'emittente (nel caso del pagherò) e/o il trattario (nel caso della cambiale tratta) non paga a scadenza l'effetto.

Le azioni fattibili in caso di mancato pagamento sono:
*** Esecuzione forzata sul patrimonio del debitore, servendosi della cambiale come titolo esecutivo (purche' sia in regola con i bolli). Cio' iniziando con un atto di precetto, magari con l'aiuto di un legale, e proseguendo con l'eventuale pignoramento e vendita coatta dei beni del debitore. Per i dettagli sulle azioni esecutive e il precetto si veda la scheda tra i link.
*** Il procedimento ingiuntivo. Cio' in particolare nel caso in cui non si possa far valere la cambiale come titolo esecutivo. Ci si dovra' rivolgere al giudice per l'emanazione di un decreto ingiuntivo su cui basare poi l'azione di esecuzione forzata detta sopra. Oltre a disporre del titolo di credito impagato si dovra' dare prova scritta del proprio credito, mediante un contratto, una fattura, etc.etc. Per i dettagli sul decreto ingiuntivo si veda la scheda tra i link.
*** L'ordinario giudizio di cognizione.. Cio' nel caso in cui non si possa far valere la cambiale come titolo esecutivo ne' si abbiano elementi tali da poter ottenere un decreto ingiuntivo. La via e' ovviamente piu' complessa e lunga delle precedenti perche' deve essere completamente accertata l'esistenza del proprio credito (il titolo di credito, non avendo valore di titolo esecutivo, non costituisce prova). La via e' un normale processo civile con il quale si chiama in giudizio il debitore, con richiesta al giudice di accertare il credito e, conseguentemente, condannare il debitore a pagare.
Il mancato pagamento della cambiale all’atto di presentazione per l’incasso deve risultare dal “protesto”, ovvero da un atto pubblico (redatto da notaio o pubblico ufficiale o ufficiale giudiziario) nel quale si accerta in forma solenne l’avvenuta presentazione del titolo in tempo utile ed il conseguente rifiuto di pagare.
La cambiale protestata costituisce titolo esecutivo per l’ammontare non pagato.
Se il mancato pagamento è parziale, l’azione esecutiva potrà essere esercitata per quella parte della somma portata dalla cambiale e non pagata.
Il portatore del titolo potrà comunque richiedere:
- l’ammontare non pagato della cambiale;
- gli interessi al tasso legale dal giorno della presentazione;
- le spese per il protesto (o equivalenti) o altre spese.
Le azioni cambiarie dirette si prescrivono in tre anni a decorrere dalla data della scadenza della cambiale. Quelle di regresso si prescrivono invece in un anno dalla data di protesto o da quella della scadenza del titolo se vi e' la clausola "senza spese".
Le azioni dei giranti gli uni contro gli altri e quelle contro il traente, invece, si prescrivono in sei mesi a decorrere dal giorno in cui il girante ha pagato la cambiale o dal giorno in cui l'azione di regresso e' stata promossa contro di lui.
E’ possibile scegliere la via del procedimento per ingiunzione quando non si può far valere il proprio credito sulla base di un titolo esecutivo, quale può essere la cambiale o l’assegno per i quali è stato levato protesto. Con tale procedimento, si ottiene abbastanza rapidamente un provvedimento da parte del giudice (il decreto ingiuntivo) che viene riconosciuto dalla legge come titolo esecutivo al fine di consentire l’esecuzione forzata.
Per consentire l’utilizzo di tale procedimento, tuttavia, non è sufficiente il solo titolo di credito, ma è necessario dare prova scritta del proprio credito: mediante, per es., un contratto, una fattura, una parcella, una promessa unilaterale, un riconoscimento di debito. Tali documenti esonerano il creditore dal provare il rapporto sottostante, in base al quale le somme sono dovute.
Quindi, anche gli assegni e delle cambiali costituiscono promesse di pagamento: pertanto, quando siano privi dei requisiti di legge per essere utilizzati come titoli esecutivi, essi potranno benissimo costituire la prova necessaria per l’emanazione di un decreto ingiuntivo.

Uno speciale titolo di credito è la cambiale agraria, non solo per il regime fiscale particolarmente agevolato, ma anche per il privilegio sui beni.
Le cambiali finanziarie sono titoli di credito introdotte in Italia dalla legge del 1994. Sono caratterizzate dall'essere emesse in serie, all'ordine, con durata ben delimitata (minimo tre mesi) in cui la girata è senza garanzia per evitare azioni di regresso. L'istituto, mutuato dall'esperienza estera, voleva creare un titolo di credito intermedio tra la cambiale classica e l'obbligazione, ma non ha avuto in Italia la stessa fortuna avuta su altre piazze finanziarie. Il legislatore, visto l'insuccesso dell'istituto originario, ha tentato di rilanciarlo nel 2003, allungando l'intervallo di tempo per la sua emissione (minimo un mese - massimo 18 mesi).
Il bollo della cambiale ha un costo pari al 12 x 1.000 del valore che viene riportato sulla cambiale. Ad ogni modo a partire dal mese di dicembre dell'anno 2009, le marche per le cambiali in lire ed in euro e i foglietti per cambiali in lire e in euro sono stati sostituiti dai contrassegnati telematici emessi dai tabaccai. Pertanto le marche per cambiali non potranno essere più rimborsate. Come succede anche per le altre marche da bollo, dovranno essere impiegati sugli appositi foglietti sprovvisti di valore, disponibili presso i tabaccai.

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Data la vastità delle proposte delle molte compagnie di assicurazione presenti sul web, per un conducente che vuole risparmiare sulla polizza RCA bastano una decina di click del mouse. E quando scriviamo di un'assicurazione conveniente, intendiamo una polizza che può farci risparmiare molti euro; infatti, per lo stesso profilo di rischio, le differenze possono essere notevoli.
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Una volta per ottenere preventivi occorreva prima andare alla nostra compagnia di assicurazione per farsi dare l'attestato di rischio e poi occorreva andare alle varie agenzie assicurative per farsi rimettere dei preventivi.
Per poter acquistare una assicurazione auto, cioè per stipulare una polizza, sono necessari alcuni documenti: un attestato di rischio (che certifica il numero di incidenti avuti come automobilisti, anche con altre macchine) e, presso alcune compagnie di assicurazione, una fotocopia del libretto di circolazione della macchina.
Il modo in cui il costo dell’assicurazione auto è calcolato cambia a seconda della compagnia, ed è quindi bene confrontare i preventivi di diverse compagnie di assicurazioni auto online per scegliere la proposta più vantaggiosa.
Una delle caratteristiche più interessanti delle assicurazioni online è infatti che i contratti sono altamente personalizzati in base a fattori come il tipo di auto, l’età del conducente, il luogo di residenza, ecc. Questo permette spesso di ottenere prezzi molto vantaggiosi.
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Nuova Porsche Cayenne Italia 911 Usata

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Porsche Automobil Holding SE, di solito abbreviato in Porsche, produttore automobilistico tedesco di automobili di lusso ad alte prestazioni elevate, di proprietà della famiglia Piëch-Porsche. Porsche SE ha sede a Zuffenhausen, un quartiere della città di Stoccarda, Baden-Württemberg.
La società è anche l'azionista di maggioranza di Volkswagen AG, la società capogruppo del Gruppo Volkswagen, che comprende le marche automobilistiche Audi, Volkswagen, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Seat e Skoda.
La società è stata fondata come Porsche GmbH nel 1931 da Ferdinand Porsche, un ingegnere austriaco nato a Maffersdorf, durante il periodo dell'Impero austro-ungarico, Porsche e figlio di Anton Piëch, un avvocato austriaco. Porsche è noto anche per aver progettato la prima Volkswagen Ferdinand, ma Béla Barényi il merito di aver concepito il design di base cinque anni prima. L'azienda produce attualmente 911 (997), sport Boxster e Cayman e Cayenne vetture SUV. La linea di ultimo modello, la berlina a quattro porte Panamera (berlina), è stato lanciato il Lunedi, 20 aprile 2009.
Nel mese di agosto 2009, Porsche SE e Volkswagen AG hanno raggiunto un accordo che le due società si fonderanno nel 2011, per formare un 'Automotive Integrated Group'.
In un sondaggio maggio 2006, Porsche ha ricevuto il titolo del marchio automobilistico più prestigioso dal Luxury Institute di New York, ha interrogato più di 500 famiglie con un reddito lordo annuo di almeno 200.000 dollari e un patrimonio netto di almeno US $ 720.000. [6] L'attuale gamma comprende modelli Porsche vetture sportive dalla roadster Boxster al loro prodotto più famoso, il 911. La Cayman è una macchina difficile top simile a quello della Boxster in una fascia di prezzo leggermente superiore. La Porsche Cayenne è di lusso di medie dimensioni del veicolo sport utility (SUV). La tiratura limitata Carrera GT ha cessato la produzione nel maggio 2006. Una berlina di lusso ad alta prestazione / berlina, la Panamera, è stato lanciato il Lunedi, 20 aprile 2009, e dovrebbe essere rilasciato in tutto il mondo nel mese di settembre e ottobre. Recentemente, una versione spider della Boxster è stato annunciato, e si sono resi disponibili dopo che è stato presentato al Los Angeles Auto Show 2009.
Porsche è nota per superare condizioni di mercato con grande stabilità finanziaria, pur mantenendo la maggior parte della produzione in Germania, durante un'epoca in cui la maggior parte di altri produttori tedeschi di automobili si sono spostati almeno una parte della loro produzione verso l'Europa orientale o all'estero. La sede e stabilimento principale sono ancora in Zuffenhausen, un quartiere di Stoccarda , ma la Cayenne (e in passato la Carrera GT) è prodotta a Lipsia, in Germania, le parti per i SUV sono montati anche a Bratislava, in Slovacchia. Boxster e Cayman, la produzione è affidata a Valmet Automotive in Finlandia fino al 2012. La società ha avuto molto successo negli ultimi tempi, e afferma infatti di avere il più alto profitto per unità vendute di ogni casa automobilistica al mondo. Audi, Studebaker, SEAT, Daewoo, Subaru, Yugo e altri hanno consultato Porsche Engineering Group per la propria auto o motori.

Componenti tecniche della Porsche:

Porsche 911 GT2 RS
Il pacchetto Clubsport, di serie, della nuova 911 GT2 RS comprende una gabbia di protezione composta da rollbar imbullonato alla scocca e alloggiato dietro i sedili anteriori, una cintura a 6 punti in colore rosso per il lato guidatore, un estintore con supporto e la predisposizione per l’interruttore principale della batteria. Come i rollbar anteriori, si ordina separatamente al reparto Porsche Motorsport.

Porsche 911 GT3
Il Motorsport impone standard nettamente superiori a quelli della vita quotidiana. Per i materiali, le tecnologie ma, soprattutto, per il guidatore. La guida è spinta al limite ed impegna continuamente in situazioni estreme. Ciò che conta è realizzare i migliori tempi in pista. Questa necessità richiede una grande abilità da parte del guidatore ma, considerate le costanti condizioni limite, anche maggiore protezione.
Questa protezione è offerta col pacchetto Clubsport. Disponibile senza sovrapprezzo per la 911 GT3, è di serie nella nuova 911 GT3 RS.
Comprende una gabbia di protezione composta da roll-bar imbullonati alla scocca e alloggiati dietro i sedili anteriori, una cintura a 6 punti in colore rosso per il lato guidatore, un estintore con supporto e la predisposizione per l’interruttore principale della batteria. Si acquista separatamente al reparto Porsche Motorsport, così come i roll-bar anteriori per le manifestazioni di Motorsport autorizzate dalla FIA.
Il pacchetto Clubsport è disponibile per la 911 GT3 solo in combinazione con i sedili sportivi a guscio opzionali o con i sedili a guscio in costruzione leggera opzionali.
Nella nuova 911 GT3 RS i sedili sportivi a guscio sono presenti di serie. Esclusivamente nella nuova 911 GT3 RS: la scritta «RS 3.8» in colore rosso ricamata sui poggiatesta dei sedili sportivi a guscio o dei sedili a guscio in costruzione leggera opzionali.
In combinazione con il pacchetto Clubsport i sedili sono rivestiti con materiale altamente ignifugo. Per aumentare la sicurezza.

911 Turbo
Sostanzialmente, in tutti gli impianti di aspirazione si verificano flussi e vibrazioni d’aria che prevedono una fase di compressione ed una fase di espansione dell’aria.
Il tradizionale impianto di aspirazione a risonanza si basa sul principio: più aria, più potenza. Quindi, l’effetto di compressione delle vibrazioni d’aria viene sfruttato nel sistema di aspirazione per comprimere la maggiore quantità di miscela aria-carburante nei cilindri. Lo svantaggio: comprimendosi l’aria si riscalda, impedendo di accendere in modo ottimale la miscela.
L’impianto di aspirazione ad espansione utilizza le vibrazioni d’aria in maniera completamente diversa: viene utilizzata la fase di espansione. Durante l’espansione l’aria si raffredda. Di conseguenza anche la miscela nella camera di combustione è più fredda e può quindi essere accesa con maggiore efficacia.
Utilizzando la fase di espansione arriva meno aria nei cilindri, ma un leggero innalzamento della pressione di sovralimentazione compensa questo effetto. Il riscaldamento dell’aria dovuto alla maggiore pressione di alimentazione viene contrastato dagli intercooler. Risultato: rendimento migliore del motore e potenza più elevata. Ma anche consumi ridotti con carichi e regimi elevati.
In linea di massima è molto semplice essere rispettosi, basta fare un profondo respiro.

Porsche Cayenne
Su richiesta per tutti i nuovi modelli Cayenne offriamo un impianto frenante opzionale la cui tecnologia ha già superato i più rigidi requisiti in pista: il Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB). È disponibile in combinazione con cerchi da 20 pollici per la Cayenne Turbo e da 19 pollici per tutti gli altri modelli Cayenne. Nella Cayenne Turbo i dischi dei cerchi in carboceramica hanno un diametro anteriore di 410 mm e posteriore di 370 mm. Per gli altri modelli Cayenne il diametro anteriore è di 390 mm e posteriore di 370 mm. I dischi freno in carboceramica del PCCB sono realizzati in fibra di carbonio trattata in modo speciale e silicizzata in un processo sottovuoto a circa 1.700 gradi centigradi. Per un grado di durezza sensibilmente più elevato ed una maggiore resistenza ai sovraccarichi termici rispetto ai dischi in fusione di ghisa grigia. La dilatazione termica minima del PCCB evita l’insorgere di deformazioni in caso di forte sollecitazione. Inoltre, i dischi freno carboceramici garantiscono protezione contro l’ossidazione e una migliore insonorizzazione. Soprattutto in caso di forti sollecitazioni, queste caratteristiche sono le premesse migliori per garantire uno spazio di frenata ridotto. La risposta del freno avviene in modo ancora più rapido e preciso, riducendo al minimo lo sforzo necessario per l’attivazione del pedale. Inoltre, grazie all’eccezionale stabilità al fading del PCCB, migliora la sicurezza in caso di frenata a velocità elevate. Il vantaggio decisivo dell’impianto frenante in carboceramica risiede nel peso estremamente contenuto dei dischi freno, che risultano circa il 50% più leggeri rispetto a dischi di dimensioni e struttura simili in fusione di ghisa grigia. Questo fattore incide positivamente su prestazioni e consumi, e riduce soprattutto le masse rotanti non sospese. Per una migliore aderenza al terreno, maggiore comfort di guida e minore resistenza al rotolamento soprattutto su strade sconnesse. Ma anche maggiore agilità e maneggevolezza ancora più elevata.

Cayenne Diesel
La turbina a geometria variabile (VTG) della nuova Cayenne Diesel consente la sovralimentazione. Il gas di scarico che affluisce, viene convogliato alla girante della turbina tramite palette mobili a comando elettronico, in modo da ottenere i massimi vantaggi sia di un turbocompressore «piccolo» sia «grande» e raggiungere ottime condizioni fluidodinamiche nelle varie condizioni di funzionamento. Questo principio permette, già a bassi regimi, di ottenere un elevato numero di giri della turbina ed un’elevata pressione di alimentazione. Per un migliore riempimento dei cilindri, potenza più elevata e maggiore coppia.

Tutti i modelli
Una delle principali prerogative di una Porsche: la costruzione leggera intelligente a favore della performance. E dell’ambiente. Questo connubio è il presupposto per ottenere contemporaneamente bassi valori di consumo e prestazioni di guida sorprendenti. Tra le misure adottate figura l’impiego di un’elevata percentuale di leghe in alluminio, plastiche e lamiere d’acciaio ad alta resistenza. Materiali molto più stabili e leggeri dell’acciaio tradizionale.
La trasposizione pratica di queste scelte è la 911 Turbo. Con un peso complessivo di soli 1.585 chilogrammi (cambio manuale), questa vettura è un autentico peso piuma della sua categoria, pur essendo dotata di trazione integrale di serie. Sono di serie anche i vari equipaggiamenti, capaci di soddisfare i numerosi clienti alla ricerca di comfort e sicurezza sempre maggiori. Dettagli che superano di gran lunga quelli del modello precedente, riducendo il peso della vettura.
Un altro esempio: La Boxster Spyder.
Salendo a bordo della Boxster Spyder il messaggio è chiaro: chi desidera una roadster di razza, deve fare qualche rinuncia. Vani portaoggetti nelle porte? Nessuno. Portabevande? Neppure uno. Classiche maniglie? Assolutamente no.
Perché avremmo dovuto sceglierle, se le maniglie a fascia appartengono alle nostre tradizionali auto da corsa? E, ancora più importante: il peso è stato ulteriormente ridotto. E’ tutto secondario? No. Anzi, fa parte di una strategia mirata nel segmento delle roadster, coerente con il design in costruzione leggera.
Sono di serie anche i sedili sportivi a guscio con fascia centrale in Alcantara. Il risultato di base: un risparmio di altri 12 kg. E la possibilità, per il guidatore, di abbandonarsi ancora più direttamente, ancora più rigorosamente alla potenza della nuova Boxster Spyder.
Questo concetto esclude anche l’impianto di climatizzazione. Per eliminare altri 12 kg. E’ una ferma convinzione: chi, come il guidatore, attribuisce così tanto valore alla sportività e all’autenticità, pone altre priorità in termini di comfort. E preferisce affidarsi al sistema più naturale di climatizzazione: l’effetto del vento con la guida a capote aperta. Ma, al purismo della Boxster Spyder abbiamo fatto qualche concessione: il parabrezza con fascia scura e l’aletta frangivento sono di serie. Un piccolo extra in termini di comfort per la guida all’aria aperta.
Infine, si poteva ridurre qualcos’altro? Era proprio necessario eliminare la radio? L’idea di risparmiare altri 3 kg e sentire il sound vigoroso del motore della nuova Boxster Spyder non lascia dubbi.

Usato
Porsche Approved: una qualifica riservata soltanto alle vetture Porsche usate che soddisfano severi requisiti di qualità, richiesti da Porsche.
In tal modo la vostra scelta non sarà più solamente tra una vettura nuova ed una vettura usata, ma avrete l'ulteriore possibilità di selezionare una vettura usata del Programma Porsche Approved.
Cosa distingue una vettura del Programma Usato Porsche Approved da un'altra vettura usata?
* Controlliamo ogni vettura in base ad una scheda specifica di controllo comprendente 111 punti di valutazione.
* La manutenzione avviene secondo severi criteri di qualità richiesti da Porsche.
* Offriamo dodici o ventiquattro mesi di garanzia, valida in tutti i Paesi.
* Potrete usufruire della Garanzia di mobilità di Porsche Assistance.
Quali sono i vantaggi?
Piacere di guida, qualità, sicurezza e stabilità del valore della vettura sul mercato. In breve: una Porsche che non si può definire propriamente una vettura usata, ma una vettura sportiva di razza il cui fascino, già una volta, ha colpito un altro appassionato.
Scoprite nelle prossime pagine cosa rende così particolare una vettura Porsche Approved.

Compass finanziaria finanziamenti prestiti carta viva

Compass è la società finanziaria del Gruppo Bancario Mediobanca che dal 1960 è specializzata nel credito al consumo.

Dal primo contratto di credito al consumo sottoscritto dal primo cliente il 3 ottobre 1960 per l’acquisto di una stufa a kerosene, Compass ha continuato a dare forza ai progetti degli italiani concedendo, nei suoi 50 anni di storia, quasi 9 milioni di finanziamenti, articolati in tutti i settori in cui l’azienda ha operato: finanziamenti per l’acquisto di autovetture e motoveicoli, per mobili ed elettrodomestici, impianti fotovoltaici, prestiti personali, carte di credito rateali e, negli ultimi anni, cessione del quinto dello stipendio.

Compass in questi 50 anni ha costruito una grande e solida realtà finanziaria, diventando uno dei principali operatori italiani nel credito al consumo.
Oggi i numeri di Compass sono la migliore testimonianza del lavoro svolto in questi anni e della qualità offerta a clienti e partner commerciali:

* 146 filiali dirette sul territorio
* circa 2 milioni di clienti attivi
* oltre 800 mila carte di credito
* circa 30.000 dealer convenzionati
* oltre 150 accordi di partnership nel settore bancario, assicurativo e della distribuzione.
* oltre 4.000 sportelli bancari serviti come outsourcer;
* Crediti in essere:8.527.800.000 euro
* Erogato esercizio 09/10: 4.053.905.000 euro
* Dipendenti 1.188

Dati al 30/6/2010, comprensivi dell'operatività della controllata Futuro, attiva nella Cessione del quinto dello stipendio.

Compass, controllata al 100% in via diretta da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A, è oggi alla testa di un gruppo di società del Gruppo Mediobanca: nel settore bancario con CheBanca! S.p.A., nel settore del credito al consumo direttamente e nel comparto Cessione del Quinto dello stipendio con Futuro S.p.A.; nel settore assicurativo è operativa con Compass Re; nel leasing con Selmabipiemme leasing S.p.A., Palladio leasing S.p.A. e Teleleasing S.p.A., e nel settore della gestione e del recupero di crediti in sofferenza con Cofactor S.p.A. e Creditech S.p.A.

La richiesta di un Prestito Personale Compass

Chi può chiedere un Prestito Personale Compass?
Possono richiedere un Prestito Personale Compass tutti i cittadini italiani o stranieri di età compresa fra i 18 e i 70 anni residenti in Italia. Per gli stranieri è richiesta la residenza in Italia da almeno 1 anno e il permesso di soggiorno deve essere valido. Per maggiori dettagli si consiglia di contattare il Numero Verde 800 77 44 33.

Dove posso richiedere un Prestito Personale Compass?
Nelle Filiali Compass presenti in tutta Italia, puoi telefonare al Numero Verde 800 77 44 33 per fissare un appuntamento, oppure direttamente nell'area "richiedi il prestito" presente su questo sito.

Ci sono degli orari per richiedere un Prestito Personale Compass nelle Filiali Compass?
Puoi richiedere un Prestito Personale Compass all'interno degli orari di apertura delle Filiali Compass: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Alcune filiali sono aperte anche il Sabato dalle 9:00 alle 13:00 Chiama il Numero Verde 800 77 44 33 per sapere quale è la filiale aperta il Sabato più vicina a casa tua.

Quali documenti devo presentare per richiedere un Prestito Personale Compass?
Per la Richiesta di un prestito personale occorrono:

* un documento d'identità valido
* il codice fiscale
* l'ultimo documento di reddito (ultima busta paga per i lavoratori dipendenti, modello unico per i lavoratori autonomi, cedolino della pensione per i pensionati oppure le ricevute dei pagamenti INPS)

Le Rate di un Prestito Personale Compass

Come sono le rate?
Le rate del finanziamento sono fisse. Puoi sceglierne l'importo al momento della sottoscrizione del contratto.

Come posso rimborsare il prestito?
Puoi scegliere la modalità di pagamento che preferisci tra RID (addebito automatico sul tuo conto corrente, presso qualsiasi Banca in Italia), oppure Bollettino Postale (già compilato, allegato ad ogni estratto conto spedito a casa) e controllare mese dopo mese la tua posizione, nella massima trasparenza. Compass ti consiglia il rimborso tramite RID, poiché è la modalità più comoda e sicura e garantisce l'immediata registrazione del pagamento. In più mette al riparo da ogni possibile inconveniente (ritardi, dimenticanze, errori...) e non richiede alcuno spostamento o perdita di tempo.

Dove posso rimborsare i bollettini?
Puoi rimborsarli presso tutti gli Uffici Postali oppure presso gli oltre 40.000 Punti Vendita collegati alla rete Lottomatica Servizi distribuiti su tutto il territorio nazionale: ricevitorie del Lotto, tabaccherie, bar, ristoranti, cartolerie, supermercati, etc. Il servizio è attivo tutti i giorni, mattina e pomeriggio, al costo di solo 1 euro.

Posso rimborsare anche tramite addebito in conto corrente postale?
Sì è possibile rimborsare con i bollettini postali ed anche con l'addebito in conto corrente postale.

Servizi:
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Desideri un prestito flessibile?
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Prime rate piccole piccole?
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Vuoi rimborsare in fretta?
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Compass conta sul territorio italiano su una vasta rete di esercizi commerciali convenzionati per finanziamenti online nei seguenti settori:

* finanziamenti per auto, moto, officine meccaniche, gommisti
* finanziamenti per arredamento, elettronica
* finanziamenti per gioiellieri, centri benessere, palestre etc...

Puoi trovare uno dei nostri finanziamenti online anche da uno dei dentisti convenzionati oppure in una delle agenzie di viaggio che offre pacchetti per le tue vacanze a tassi agevolati.

Dove è esposto il marchio Compass hai la garanzia di effettuare acquisti a rate con professionalità e trasparenza.
I dealer Compass sono infatti in grado di offrirti competenza, passione e qualità del servizio oltre a numerose soluzioni personalizzate per i tuoi pagamenti.

Per maggior informazioni sito: www.compass.it

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