domenica 27 febbraio 2011

Groupon Roma Milano Firenze Napoli Torino

Groupon è un sito di affari del giorno che è localizzata a grandi mercati geografici mondiali. Lanciato nel novembre 2008, il primo mercato per Groupon era Chicago, seguito poco dopo da Boston, New York e Toronto. A partire da ottobre 2010, Groupon serve più di 150 mercati in Nord America e 100 mercati in Europa, Asia e Sud America e ha accumulato 35 milioni di utenti registrati.
L'idea di Groupon è stato creato dal CEO nativo di Pittsburgh Andrew Mason. L'idea poi maturata l'attenzione del suo ex datore di lavoro, Eric Lefkofsky, che ha fornito 1 milione di dollari per sviluppare l'idea.
Nel mese di aprile 2010, la società è stata valutata 1,35 miliardi dollari. Secondo un rapporto condotto da un'associazione di marketing Groupon e riportati in Forbes Magazine, che è stata riportata dal Wall Street Journal, Groupon è 'sporgenti che la società è sul ritmo di rendere 1 miliardo di dollari di vendite più velocemente di qualsiasi altra attività di sempre'.
Groupon possiede anche diverse operazioni internazionali, i quali sono stati originariamente servizi affari del giorno simile ad esso, ma poi ri-branded con il nome di Groupon dopo l'acquisizione; queste hanno incluso la sede in Europa MyCityDeal (17 maggio 2010), il sudamericano ClanDescuento (22 giugno 2010), il Beeconomic.com di Singapore, il servizio Qpod.jp giapponese, russo Darberry.ru (entrambi il 17 agosto 2010). Groupon ha recentemente acquistato l'indiano affare-of-the- giorni SoSasta.com sito web e sarà re-branding presto pure. Prima di queste acquisizioni, Groupon aveva acquistato la compagnia tecnologia mobile Mob.ly. Groupon sta preparando per una IPO $ 15 miliardi nel 2011.

L'azienda offre uno 'Groupon' ('coupon gruppo') al giorno in ciascuno dei mercati in cui opera. Il Groupon funziona come un contratto di assicurazione utilizzando la piattaforma ThePoint's: se un certo numero di persone si iscrivono per l'offerta, allora l'affare diventa disponibile per tutti; se il minimo prestabilito non venga raggiunto, nessuno si faccia l'affare quel giorno. Ciò riduce il rischio per i rivenditori, che possono trattare i tagliandi come sconti di quantità, nonché strumenti di promozione delle vendite. Groupon fa i soldi, mantenendo circa la metà dei soldi la persona che paga per il buono. Così, per esempio, un massaggio di 80 dollari potrebbe essere acquistato dal consumatore per $ 40 e poi Groupon e il rivenditore avrebbe diviso i $ 40. Cioè, il rivenditore offre un massaggio del valore di $ 80 e si di circa $ 20 da Groupon per esso. E il consumatore riceve il massaggio, in questo esempio, presso il rivenditore per il quale hanno pagato $ 40 per Groupon.
Ci sono alcune aziende che Groupon non offrirà i suoi servizi, incluse poligoni di tiro, cliniche abortiste, chirurghi plastici e strip club. A differenza della pubblicità classificata, il commerciante non paga alcun costo iniziale di partecipare, Groupon raccoglie personale informazioni da parte dei consumatori desiderano e quindi i contatti solo quelli dei consumatori, principalmente via e-mail al giorno, che possono eventualmente essere interessati ad un particolare prodotto o servizio. rompe Groupon in nuovi mercati attraverso l'individuazione di successo delle imprese locali, in primo luogo, inviando in anticipo una squadra di ai dipendenti di ricerca del mercato locale;. quando trova un business con entusiastiche recensioni, i venditori si avvicinano e spiegare il modello, e usare siti di social marketing come Facebook per promuovere ulteriormente l'idea Riflettendo la sua attenzione sulla promozione delle vendite, Groupon impiega un numero considerevole di personale creatività che il progetto descrizioni delle offerte in vetrina via e-mail e sul sito web. Groupon testo promozionale per le offerte è stato visto come un fattore che contribuisce alla popolarità del sito.
Grazie al mercato Groupon l'essere composto principalmente di giovani, istruiti, clientela femminile, le offerte sono spesso concentrata sui mercati di salute, fitness e bellezza.
Ci sono potenziali problemi con il modello di business.
Per esempio, un affare di successo potrebbe temporaneamente palude di una piccola impresa con i clienti di troppo, rischiando una possibilità che i clienti non verranno soddisfatte, o che non ci sarà prodotto sufficiente a soddisfare la domanda. Gap, una grande rivenditore di abbigliamento, è stato in grado di gestire 445 mila tagliandi in un accordo nazionale (anche se ha manifestato problemi di server a un certo punto), ma una piccola impresa potrebbe diventare improvvisamente inondato con i clienti. Un coffee shop a Portland è stato inondato con una fuga di oltre 1000 clienti il primo giorno, secondo un rapporto. In risposta a problemi simili, abbonamenti stato Groupon funzionari che 'trattare' dovrebbe essere ridotta in anticipo per un numero ragionevole.
A partire dal 2010, è difficile per i commercianti locali per ottenere Groupon interessati per concordare un contratto particolare. Secondo il Wall Street Journal, sette su otto le offerte possibili suggeriti dai commercianti sono stati licenziati da Groupon.
Il sito ha recentemente lanciato una applicazione mobile disponibile sul Wap, Android, iPhone e Blackberry. Esso consente agli utenti di acquistare le offerte sui loro telefoni e recuperarli utilizzando lo schermo come una cedola.
Nel febbraio del 2011, Groupon Russia ha annunciato di voler unire la società russa Mail.ru al fine di avviare promozioni e offerte sulla sua rete Odnoklassniki sociale.
In questo modo, gli utenti sarebbero in grado di acquistare e acquisizione di azioni da Groupon sul loro profilo.

Groupon serve molti mercati principali aree geografiche a livello internazionale tra cui cita negli Stati Uniti, Canada, Brasile, Germania, Grecia, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Giappone, Polonia, Turchia, Messico, Perù, Cile, Colombia, Svezia, Argentina e Romania.
Il 19 febbraio 2011 Il Wall Street Journal ha riportato che Groupon stava preparando a lanciare in Cina.

Groupon fatto la sua prima operazione nel mese di ottobre 2008 con un offerta a metà prezzo per le pizze per il ristorante al primo piano del suo edificio di Chicago. Ci sono notizie che telefono staff a Groupon hanno anche legami con scena improv-comedy di Chicago.

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domenica 20 febbraio 2011

Aliquote irpef 2011 scaglioni mensili pensioni

Per il 2011 sono state stabilite le seguenti aliquote applicabili ai seguenti scaglioni di reddito: da 0 a 15.000 euro prevede l’aliquota Irpef 2011 al 23%; da 15.001 a 28.000 euro prevede un’aliquota Irpef al 27% (cioè 3.450 euro + 27% sul reddito eccedente i 15mila euro).

Lo scaglione compreso tra i 28.001 e i 55.000 euro prevede un’aliquota Irpef al 38% (cioè 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28mila euro); da 55.000,01 a 75.000 euro prevede un’aliquota Irpef al 41% (ovvero 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55mila euro); oltre 75.000 euro prevede un’aliquota Irpef al 43% (ovvero 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75mila euro).

L'Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) è nata con la riforma tributaria del 1973. Un'altra riforma approvata nel 2003 stabilisce la sua sostituzione con l'Ire (imposta sul reddito): in realtà però il cambiamento di nome non è mai divenuto effettivo e tutti documenti ufficiali, compresi i modelli di dichiarazione, continuano a parlare di Irpef. Sono soggette all'Irpef le persone fisiche e in alcuni casi le società, che però la versano attraverso i soci. Chi risiede in Italia paga sui redditi prodotti in patria o all'estero, mentre i non residenti pagano per i redditi prodotti nel territorio italiano. Il gettito Irpef complessivo è di circa 130 miliardi di euro l'anno, oltre un terzo del totale delle entrate tributarie complessive.

L'Irpef è un'imposta progressiva: la percentuale del prelievo aumenta in base al reddito. In passato questa progressività era ottenuta con aliquote e scaglioni. In seguito sono stati inseriti altri elementi come le detrazioni e più recentemente il sistema di deduzioni noto come "no tax area". Nel 2007 si è tornati alle detrazioni. La conseguenza di queste continue innovazioni è che anche in casi relativamente semplici non è facilissimo farsi un'idea dell'imposta dovuta mediante un semplice calcolo con carta e penna. Ad esempio con il sistema in vigore nel 2006 le aliquote venivano applicate su un imponibile ridotto dalla deduzione (tanto maggiore quanto più il reddito è basso): proprio determinare l'importo della deduzione risulta un po' laborioso. Dall'anno seguente invece le detrazioni, variabili, riducono l'imposta calcolata in base alle aliquote. Questo sito vuole offrire la possibilità di valutare con un colpo d'occhio il peso dell'Irpef: comprende quindi solo gli elementi base, la situazione lavorativa e quella familiare, tralasciando altri sgravi fiscali ai quali il singolo contribuente può avere diritto.

Le norme fiscali permettono di determinare l'Irpef per ciascun anno. Lavoratori pensionati e dipendenti però si vedono trattenere l'imposta direttamente nel cedolino dello stipendio o della pensione, ogni mese. Il calcolo mensile tiene conto del probabile reddito a fine anno, ma è comunque provvisorio e viene generalmente corretto con il conguaglio finale, oppure in sede di dichiarazione dei redditi, l'anno successivo.

Sono soggetti al pagamento dell’Irpef tutti i lavoratori residenti in Italia che producono redditi in patria ed anche all’estero. Coloro che sono residenti all’estero pagano l’Irpef solo in misura dei redditi prodotti in patria. I redditi soggetti ad Irpef sono quelli derivanti da lavoro autonomo, lavoro dipendente e da redditi di impresa. Le famiglie hanno accesso al bonus fiscale, ossi un rimborso sull’Irpef erogato una tantum per le famiglie con reddito basso.

Ma come si calcola l'Irpef 2011? Ecco come procedere:

- Per ogni fonte di reddito appartenenti al 2011, individuate il reddito lordo. Ricordiamo che per lavoratori dipendenti e pensionati la voce è "retribuzione lorda"

- Sommando tutti i redditi lordi otterrete l'imponibile Irpef lordo

- Sottraete gli oneri deducibili e la deduzione relativa all'abitazione principale ed otterrete l'imponibile Irpef netto

- identificate lo scaglione Irpef di appartenenza consultando la tabella in alto dove è indicata una imposta fissa ed una imposta variabile. Avrete così lo scaglione di riferimento Irpef 2011

- sommate l'imposta fissa dello scaglione di riferimento con quella variabile, avrete così la vostra imposta Irpef lorda

- dall'imposta Irpef lorda sottraete tutte le detrazioni fiscali a cui avete diritto ed otterrete l'imposta Irpef netta che corrisponde all'importo da versare all'Agenzia delle Entrate come Irpef 2011

Le famiglie, comunque, hanno accesso al cosiddetto bonus fiscale. Si tratta di un rimborso sull’Irpef erogato una tantum e destinato soprattutto alle famiglie a basso reddito.

sabato 12 febbraio 2011

Cash game italia poker online

I punti fondamentali: per il cash game, la posta iniziale per la partecipazione alla sessione di gioco, comprensiva di successivi incrementi, non può essere superiore a mille euro. Per il poker in forma di torneo e per gli altri skill games l’iscrizione alla sessione di gioco sale ma rimane inferiore a 250 euro e la percentuale riservata alle vincite non può essere inferiore all'80% della raccolta, al netto dell’eventuale parte destinata a jackpot.
Il cash game si gioca con molta libertà. Il buy-in, denaro che si porta che corrisponde ai gettoni in gioco, è a discrezione del giocatore, solitamente da 10 a 200 volte il controbuio (big blind) o l'ante, che rimangono sempre fissi. Inoltre si possono comprare nuovi gettoni, sino al massimo consentito, ogni volta che non si è in gioco, senza contare la libertà di lasciare il tavolo quando si vuole. Queste caratteristiche fan si che non si possa determinare un giocatore vincitore, in opposizione al poker sportivo giocato in tornei.

Quando il giocatore entra nel tavolo può prendere uno qualsiasi dei posti liberi e deve porre il sit out. I giocatori nuovi cominciano a giocare dalla mano successiva, salvo poi poter porre il sit out in qualsiasi momento. Quando si decide di tornare, solitamente bisogna porre un controbuio supplementare se non si è già al BB. Inoltre se un giocatore lascia il tavolo prima della mano che lo vedeva come controbuiante egli dovrà generalmente pagare lo stesso il BB: si parla quindi di buio morto (dead blind).

La casa da gioco ha diritto a prelevare una percentuale del piatto (rake) con criteri a sua discrezione. In ogni caso solitamente la casa da gioco non prende alcun rake quando non si arriva al flop (no flop no drop) o quando l'importo del piatto non ha raggiunto determinate cifre.

Ed è per questo che i giochi, nei casinò, sono solitamente a limite fisso (limit) : infatti questa modalità è meno dispendiosa per i giocatori che potendo giocare più piatti permettono al casinò di raccogliere i rake; è evidente infatti che in no limit betting i giocatori migliori riuscirebbero troppo facilmente a mandare a casa in poche mani i principianti.

Il numero degli operatori è comunque destinato ad alzarsi in maniera esponenziale non appena anche il decreto della Comunitaria, che seguirà lo stesso iter di quello del cash game, verrà pubblicato consentendo così il lancio di 200 nuove licenze per il poker online.

domenica 6 febbraio 2011

Equitalia spa Milano Roma rateizzazione e modulistica

Equitalia è la società per azioni, a totale capitale pubblico (51% in mano all’Agenzia delle entrate e 49% all’Inps), incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è quello di contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale, dando impulso all'efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi a carico dello Stato e la semplificazione del rapporto con il contribuente.
Dal 1° ottobre 2006, l’art. 3 del decreto legge n. 203 del 30 settembre 2005, convertito con modificazioni nella legge n. 248 del 2 dicembre 2005, ha, infatti, ricondotto l’attività di riscossione sotto l’ombrello pubblico, attribuendo le relative funzioni all’Agenzia delle entrate che le esercita tramite Equitalia (da ottobre 2006 a marzo 2007 il nome era Riscossione spa). In precedenza tale compito era, infatti, affidato in concessione a circa 40 enti tra istituti bancari e privati.
Ad oggi Equitalia è presente sul territorio nazionale, con esclusione della sola regione Sicilia, con 16 società partecipate: gli Agenti della riscossione(Adr).
Attraverso l'armonizzazione delle procedure e dei comportamenti operativi, Equitalia si pone gli obiettivi di:
* costruire con l'Agenzia delle entrate un governo unitario dell'azione di accertamento e di riscossione mediante ruolo, che garantisca uniformità di indirizzi, massimizzazione dell'efficacia della riscossione e ottimizzazione del rapporto con il contribuente;
* armonizzare le procedure e i comportamenti operativi su tutto il territorio nazionale nell'attività di riscossione coattiva;
* introdurre un approccio al contribuente basato anche sulla possibilità di utilizzo di più efficaci strumenti di relazione, focalizzato sulla riscossione, orientato all'ascolto dei cittadini e all'efficacia dei risultati.
Questi obiettivi rispondono alla necessità di produrre un forte effetto di deterrenza all'evasione, fine istituzionale primario di Equitalia e scopo principale dell'intero sistema di riscossione tributi.
L’integrazione degli Agenti della riscossione nell’ambito di un unico Gruppo ha consentito la costruzione di un'unica squadra di specialisti, con lo scopo di armonizzare gli aspetti procedurali e creare una nuova relazione con il pubblico. Attualmente lavorano in Equitalia più di 8 mila persone, accomunate dalla medesima cultura e dagli stessi obiettivi.

L’attività di riscossione svolta dal Gruppo Equitalia si può sintetizzare in:
* riscossione non da ruolo: è quella che riguarda i versamenti diretti, ad esempio, la riscossione dei versamenti unitari con compensazione mediante mod. F24, la riscossione dei tributi e delle altre entrate versate con mod. F23, la riscossione dell’Ici;
* riscossione a mezzo ruolo: è quella effettuata sulla base della notifica di una cartella di pagamento. Può essere: spontanea o coattiva.

Il contribuente che si trovi in un momento di difficoltà economica può chiedere a Equitalia la rateazione delle cartelle di pagamento. Requisiti e documentazione Per debiti fino a € 5.000 è sufficiente compilare l’apposito modulo di domanda. Per somme superiori a € 5.000 la situazione temporanea di obiettiva difficoltà è individuata sulla base dell’entità del debito e di documenti, diversi a seconda della tipologia del contribuente, che rappresentano la situazione economico finanziaria. Modulistica È possibile ritirare i moduli di domanda presso un qualsiasi sportello Equitalia oppure scaricarli dal sito www.equitaliaspa.it, nella sezione I servizi per il cittadino e le imprese - Rateazioni. Come e dove presentare domanda La domanda, comprensiva della documentazione necessaria, si può presentare a mezzo posta (raccomandata a/r) oppure a mano presso uno degli sportelli dell’Agente della riscossione indicato nella cartella di pagamento. Richiesta di ulteriore rateazione Chi beneficia già della rateazione può chiedere anche la dilazione per nuove cartelle ricevute. Condizione indispensabile: essere in regola con i pagamenti delle rate precedentemente concesse. Avvisi al contribuente Il pagamento dilazionato può essere concesso fino a un massimo di 72 rate mensili (6 anni). La richiesta di rateazione deve riguardare tutte le somme iscritte a ruolo a carico del soggetto e l’importo della rata concessa non potrà essere inferiore a € 100. In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate, il contribuente decade automaticamente dal beneficio della rateazione. Alcuni enti locali hanno mantenuto la facoltà di concedere in proprio la rateazione del debito iscritto a ruolo. Si veda su www.equitaliaspa.it - I servizi per il cittadino e le imprese - Rateazioni - Tabelle di riferimento. Iter di concessione Dopo la presentazione della domanda, Equitalia invia una comunicazione al soggetto richiedente indicando l’esito dell’istanza, il funzionario responsabile del procedimento e l’ufficio in cui si può prendere visione degli atti. Per saperne di più Sul sito www.equitaliaspa.it nella sezione I servizi per il cittadino e le imprese - Rateazioni, si possono trovare maggiori approfondimenti, incluso il calcolatore on line delle rate, con cui è possibile fare un vero e proprio piano di rateazione e conoscere in anticipo il numero massimo di rate che l’Agente della riscossione potrà concedere e il loro importo.

Lo sgravio è il provvedimento dell’ente creditore che annulla, in tutto o in parte, la richiesta di pagamento delle somme iscritte a ruolo. Come ottenere lo sgravio L’annullamento del debito può essere richiesto presentando: una richiesta di autotutela all’ente creditore, senza alcun termine di scadenza. Se dalle verifiche l’ente riscontra che il contribuente ha ragione, adotta un provvedimento di sgravio, totale o parziale; ricorso al giudice competente, nei termini indicati nella cartella di pagamento. Se il ricorso è accolto, in tutto o in parte, il giudice dispone l’annullamento cui seguirà lo sgravio da parte dell’ente creditore. La sospensione è il provvedimento che blocca temporaneamente la riscossione del debito indicato nella cartella di pagamento. Come ottenere la sospensione La sospensione può essere disposta: dall’ente creditore, d’ufficio o su richiesta del contribuente; dal giudice su richiesta del contribuente. Per la richiesta all’autorità giudiziaria occorre dimostrare un fondamento di illegittimità dell’addebito e il pericolo di danno grave e irreparabile che recherebbe il pagamento della cartella; da maggio 2010 la sospensione della riscossione si può chiedere direttamente a Equitalia, quando: il contribuente ha pagato già le somme indicate in cartella prima della formazione del ruolo; si è ottenuto lo sgravio; si è ottenuta la sospensione amministrativa o giudiziale; la commissione tributaria ha accolto il ricorso. Basta consegnare allo sportello il modello di autodichiarazione compilato, allegando i provvedimenti ottenuti dall’ente, dall’autorità giudiziaria oppure le ricevute di pagamento. Il contribuente ha diritto al rimborso quando ha ottenuto uno sgravio dall’ente creditore per somme già versate. Come ottenere il rimborso L’Agente della riscossione invia al contribuente una comunicazione da compilare, invitandolo a indicare se preferisce ricevere il rimborso recandosi allo sportello oppure mediante bonifico. Il rimborso in conto fiscale, disposto su richiesta del titolare del conto o d’ufficio, è regolato da una disciplina particolare. Per saperne di più visita il sito www.equitaliaspa.it - I servizi per il cittadino e le imprese - Rimborsi.

Nella cartella di pagamento si trova la descrizione di quanto si deve pagare, la tipologia del tributo, chi è l'ente creditore; dove, come ed entro quale scadenza effettuare il versamento; i soggetti a cui rivolgersi per presentare un eventuale ricorso; come e a chi chiedere la rateazione delle cartelle.
È molto importante leggere attentamente la cartella perché, dalla data di notifica, il contribuente ha 60 giorni di tempo per pagare.
Infatti, decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella senza che il contribuente abbia provveduto al pagamento, l’Agente della Riscossione potrà attivare tutte le procedure esecutive/cautelari previste dalla legge, finalizzate al recupero delle somme. Se il pagamento è effettuato entro questo termine l'aggio dovuto all'Agente della riscossione (Adr), che è fissato per legge al 9% di quanto iscritto a ruolo, è a carico del contribuente in misura del 4,65%. Scaduti i 60 giorni, l'aggio è interamente a carico del contribuente e si aggiungono anche altri oneri: gli interessi di mora (maturati giornalmente dalla data di notifica) e tutte le eventuali ulteriori spese che deriverano dall'attivazione delle procedure di riscossione (iscrizione e cancellazione di ipoteca, ecc).
A partire dai ruoli consegnati agli Agenti della riscossione successivamente al 30 settembre 2010 è in vigore il nuovo modello della cartella di pagamento, introdotto con provvedimento dell'Agenzia delle entrate del 20 marzo 2010 e frutto anche del confronto avvenuto tra Equitalia e associazioni dei consumatori.

Anche a Pavia, Benevento, Cesena, Lucca, Frosinone, Napoli, Brescia, Firenze, Bari, venezia, Bologna, Torino, Padova etc.