mercoledì 18 novembre 2009

Le specialità del poker sportivo

Al contrario di quello che si pensa la fortuna è una parte che può influire in maniera importante in una mano o una sessione di gioco, ma di certo non è l'unica né la più importante, poiché il poker è un gioco di carte basato sulla probabilità e sulla psicologia. Infatti per vincere con una certa regolarità il giocatore dovrà impegnarsi a ridurre al minimo i rischi e ottimizzare le vincite, cercando di capire come si comportano gli avversari e nascondendo il proprio gioco. Pertanto l’abilità e la freddezza del giocatore, alla fine, prevale su elementi non controllabili.

Le specialità del poker sportivo: 5 card stud, 7 card stud, Ace to 5 Triple Draw, Badugi, Canadian Stud, Caribbean Stud Poker, Chowaha, Deuce to 7 Triple Draw, Double-board hold'em, H.O.R.S.E., Mixed Game, Omaha, Razz, Poker tradizionale o 5 card draw, Telesina, Texas Hold'em, Tic tac toe, Royal Hold'em.

Teorema fondamentale del poker

A dir la verità è più una contorta epressione del pensiero umano, ma se non ci soffermaimo troppo sulla forma, il contenuto deve essere sempre tenuto a mente per non incappare in brutte sconfitte e possibilimente tornare a casa vincitori.

Con l'espressione teorema fondamentale del poker si indica questo enunciato di David Sklansky:

"Ogni volta che giochi una mano diversamente da come l'avresti giocata se avessi potuto vedere tutte le carte dei tuoi avversari, vincono loro; e ogni volta che giochi la tua mano nello stesso modo in cui avresti giocato se avessi potuto vedere tutte le loro carte, loro perdono. Viceversa, ogni volta che gli avversari giocano le loro mani diversamente da come avrebbero fatto se avessero potuto vedere tutte le tue carte, tu vinci; e ogni volta che giocano le loro mani nelle stesso modo in cui avrebbero giocato se avessero potuto vedere tutte le tue carte, tu perdi."

lunedì 16 novembre 2009

World Series of Poker

La più grande manifestazione pokeristica mondiale è la World Series of Poker, che vengono giocate a Las Vegas tra giugno e luglio di ogni anno. Sono parecchi tornei con diverse specialità di poker. Ci sono persone che vengono da tutto il mondo pur di partecipare. L’evento principale che elegge il Campione del Mondo, prevede una quota d’iscrizione di 10 mila dollari. Chi vince si porta a casa oltre al ricco montepremi anche un braccialetto d'oro commemorativo. Negli ultimi anni il gioco ha avuto una grossa diffusione portando un numero sempre maggiore di persone a partecipare agli eventi. La prima volta che si è svolto una WSOP, c’erano poche decine di giocatori nel 1970. Nel 2006 si sono iscritti in 10.000 e il primo classificato, ha vinto un montepremi di 12 milioni di dollari. Da un circa 3 anni ci sono anche le WSOP in versione europea per attirare ancora più appassionati.

Un altro torneo importante è il World Poker Tour. È un torneo itinerante che passa nei maggiori casinò di tutto il mondo. La quota di partecipazione per ogni singola tappa è di 10 mila dollari. L’ultima gara del torneo si gioca al Bellagio e qui la quota è di 25 mila bei dollaroni. I vincitori delle tappe precedenti sono ammessi di diritto. Il montepremi del primo classificato è di oltre 4 milioni di dollari.

Per noi europei c’è anche un altro torneo importante lo European Poker Tour è come il WPT ma si gioca solo ed esclusivamente nei casinò europei. In entrambi i tornei le tappe cambiano tutti gli anni.

domenica 15 novembre 2009

Casinò Online

Un casinò online offre tutti i tipici giochi da casinò: blackjack, poker, baccarat, dadi, roulette, slot machine e Texas Hold'em. Per giocare è molto semplice bisogna collegarsi al sito, si scarica il software e ci si collega. Il sistema è sicuro e non ci sono problemi di sorta. Nei casinò online normalmente esiste la possibilità di giocare in modo virtuale, ovvero senza soldi, lo scopo e di dare la possibilità di prendere confidenza con i giochi offerti e ai gestori del casinò di fidelizzare il futuro cliente. I casinò online offrono bonus ai nuovi giocatori e premi, soldi e regali a chi vince i tornei. Alcune voci di corridoio dicono che nei casinò online si vince più facilmente che nei casinò reali. Secondo le stesse fonti le percentuali di vincita sarebbero del 95% e questo grazie al fatto che la gestione dello stesso, ha come è facile evincere, un costo di gestione molto più basso di un casinò reale.

Texas Hold'em

Il Texas Hold'em ovvero tienile riferito alle fiches, una frase famosa è "You've got to know when to hold'em." Che vuol dire all’incirca “Quando tenersi strette le proprie fiches” detto anche Poker Texano si è diffuso negli ultimi anni in modo considerevole a partire dai casinò degli Stati Uniti. Anche se in teoria si possono mettere fino a ventidue giocatori nello stesso tavolo, normalmente non sono fra i due e i dieci giocatori. Si gioca con un mazzo da 52 carte da poker francesi (senza i jolly). Al contrario del normale gioco che si hanno 5 carte in mano qui i giocatori ricevono solamente due carte a testa che con le cinque carte comuni scoperte dal mazziere durante le varie fasi di gioco, formano il punto di ogni giocatore. Man mano che i giocatori perdono tutte le fiches vengono eliminati.

domenica 8 novembre 2009

Tornei Poker Online

I tornei di Poker Sportivo si possono praticare anche on line. I Monopoli di Stato hanno classificato il Poker Sportivo quale "Skill Game", e quindi gioco di abilità. Ecco alcune delle regole per ottenere una licenza per creare una poker room: il costo di una singola partita deve essere compreso tra 0,50 euro e 100 euro, sono ammesse partite solo sotto forma di torneo ovvero non si può usare il cash game, la società che gestisce il gioco è obbligata a mettere a montepremi un minimo dell'80% delle iscrizioni. Da quando lo stato a iniziato a concedere le licenze, in particolare per il poker Texas Hold'Em il numero di appassionati che hanno iniziato a giocare online è aumentato in modo vertiginoso.

Tornei Shootout

Nel torneo shootout le regole di gioco sono quelle del freezeout ma lo svolgimento del gioco assomiglia ad un torneo di scopa. Ad esempio al torneo si iscrivono 100 giocatori, poi verranno divisi in 10 tavoli ognuno con 10 giocatori. Tra i 10 vincitori, un vincitore per ciascun tavolo, si andrà a creare un nuovo tavolo. Chi vince a questo tavolo vincerà il torneo shootout. Se ci sono più giocatori i passaggi eliminatori aumentano, ma il concetto è sempre lo stesso.

Tornei Freezeout

Nei tornei freezeout si viene eliminati quando le fisches consegnate all’inizio del gioco finiscono. I tavoli così diminuiscono, e la direzione del torneo si impegna a bilanciare la distribuzione, per evitare dei tavoli rimangano con più giocatori creando un vantaggio nel gioco. Ovvero si deve impedire che dei tavoli possano avere più o meno di 2 giocatori rispetto a qualsiasi altro tavolo. Per esempio se ci sono posti sufficienti un tavolo viene diviso: con giocatori al massimo di 10 se un tavolo rimane con meno di 6 giocatori e ve ne sono almeno altri 2 con più di 6, questo tavolo viene bloccato in attesa di essere diviso, oppure viene sbloccato, se anche negli altri tavoli i giocatori si riducono di numero. Per questo può capitare che venga chiesto ad uno o più giocatori di cambiare tavolo per consentire una maggior omogeneità nel numero di giocatori per tavolo. Normalmente nei giochi con apertura al buio si trasferisce quello più vicino al controbuio da un tavolo con un numero superiore di giocatori, al posto più vicino al controbuio di quello con un numero inferiore. Nei casi diversi il giocatore aspetta che il bottone si posizione su di lui.

sabato 7 novembre 2009

Montepremi e classifica finale

Per partecipare ad un torneo i giocatori devono pagare la quota d’iscrizione a volte capita che chiedano un ulteriore quota per partecipare. La somma raccolta viene usato in gran parte per formare il montepremi: di solito almeno il 10% dei giocatori ne ricevono una parte.

La classifica finale viene definita secondo l'ordine di eliminazione. Nel caso più giocatori fossero eliminati nella stessa mano, l'ordine viene stabilito in base allo stack prima dell'all-in.

All-In e una mano per volta

Verso la fine del gioco, può essere utilizzata la regola del "una mano per volta" hand by hand: viene utilizzata quando il numero dei partecipanti ancora in gioco è di poco superiore alle posizioni premiate, in altre parole quando si può arrivare a vincere qualcosa. Con questa regola bisogna attendere che la mano sia terminata in tutti i tavoli prima di iniziarne una nuova: per impedire che alcuni giocatori rallentino il gioco ad arte in attesa dell'eliminazione di avversari su altri tavoli. In questa situazione se vi sono giocatori all-in la mano è fermata sino a quando nei tavoli senza giocatori all-in le mani non siano concluse.

Gestione delle fiches

Nel torneo le fiches sono sempre poste sopra il tavolo di gioco: esse devono essere visibili a tutti i giocatori in ogni momento della partita. Le fiches con valore più alto devono stare davanti alle altre ovvero più all'interno rispetto al tavolo. Un giocatore che nasconde le proprie fiches può essere squalificato. Se un giocatore rifiuta di mostrare e di dire il numero delle sue fiches a un concorrente nel corso di una mano, il mazziere può fare il conto e riferire. Nel consegnare un piatto e sono presenti fiches in numero dispari queste verranno assegnate al giocatore più vicino al bottone. Alcune versioni del gioco del poker hanno regole proprie.

Nel torneo ci sono momenti in cui bisognerà sostituire le fiches di valore basso con fiches che valgono di più. Questa operazione è spesso obbligata quando si passa il turno: è necessario poiché andando avanti nel gioco le fiches di valore troppo basso diventano di difficile gestione ed ingombranti. Si può chiedere al mazziere la sostituzione. A volte capita che si rimanga con qualche fiches dispari che non si può cambiare: nel caso il mazziere si occuperà di ritirale e sostituite con altre di minor valore utilizzabili nel prossimo turno.

domenica 1 novembre 2009

I Tornei

Per organizzare un torneo bisogna stabilire prima come dividere i livelli, poiché è necessario prevedere un progressivo aumento delle puntate obbligatorie, ed anche stabilire quante e quanto lunghe pause possono avere i giocatori e come far procedere le mani di ogni partita.

I tavoli
Una volta chiuse le iscrizioni al torneo, chi organizzata ha il compito di dividere i giocatori nel modo migliore per avere un numero di tavoli il più possibile basso, tenendo in considerazione quante persone al massimo si possono mettere per ogni tavolo. Il numero massimo di giocatori per tavolo non è sempre uguale, nel Texas Hold'em in alcuni tornei ci sono tavoli da 10 o 9 o 8 e a volte addirittura di 2 nei tornei heads up, ossia testa a testa. Anche se in generale è prassi considerare 9 come capienza massima.

Livelli di gioco
Ovvero gli intervalli di tempo in cui le scommesse minime rimangono invariate. Dove si prevede un’apertura con il buio messa dal giocatore a sinistra del mazziere small blind e il contro buio messo dal giocatore ancora più a sinistra big blind. Dopo un certo periodo e alcuni livelli si aggiunte l'ante, cioè una puntata obbligatoria minima che devono mettere tutti i giocatori del tavolo. Più il tempo passa più queste puntate aumentano. Lo scopo è di assicurarsi che il torneo abbia una durata ragionevole e serve anche ad aumentare sempre di più la pressione dei giocatori, soprattutto se sono rimasti con pochi soldi.